Palazzo Vecchio Taormina
I tanti volti del Val di Noto
Nella zona sud-orientale della Sicilia, facilmente raggiungibile da Palazzo Vecchio percorrendo la A18, si estende il Val di Noto, una zona che grazie alla posizione particolarmente favorevole nel corso dei millenni ha attratto popoli che hanno lasciato ricche tracce di sé sul territorio.
Questa rigogliosa area protetta dai monti Iblei e dagli Erei, bagnata dal Mar Mediterraneo e dallo Ionio e ricca di fiumare e gole raggiungibili attraverso sentieri e percorsi di trekking, ha ospitato insediamenti preistorici, colonie greche, municipia romani, sino alla conquista araba, normanna e borbonica.
Tracce di questo passato si trovano nei tanti musei, negli itinerari archeologici, nei palazzi nobiliari e nelle chiese di cui tutta la zona è ricca e che nel 2002 hanno valso alle sue città tardo barocche l’inserimento tra i siti UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, come emblema massimo di questo stile architettonico in Europa.
Caltagirone, Militello, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli sono le 8 città che grazie alla ricostruzione seguita al terremoto che le ha rase al suolo nel 1693 sono rinate sotto forma di veri capolavori da scoprire.